Basket. Delser contro Moncalieri. Turel: “Blackout vietati”

Una gara complessa, ma una gara, in fin dei conti, come tante. Come tutte quelle inserite nel calendario di quest’arduo Girone Nord. Match dunque altrettanto duro, altrettanto intricato, arricchito di prestigio in quanto giocato a una certa, invidiabile altitudine.

A sfidarsi infatti, domenica 20 dicembre, saranno la capolista Libertas Basket School Udine e la diretta inseguitrice, la corazzata Akronos Moncalieri. Ancora imbattuta fra le mura amiche del Pala Einaudi, la formazione che ospiterà Da Pozzo e compagne sarà spinta dal desiderio di rivalsa dopo il ko esterno subito nel derby piemontese con Castelnuovo Scrivia (65-64 all’overtime), sconfitta costata alle lunette il primato in coabitazione assieme alla Delser.

Quella allenata da coach Paolo Terzolo è compagine fisica, strabordante, in grado di confezionare una pallacanestro di grande intensità. Nessun primo violino fra le atlete gialloblù, bensì un’orchestra quasi perfetta, un roster profondo con numerose individualità di spessore. La playmaker Erica Reggiani vanta illustri trascorsi in A1 – Schio, Lucca e Vigarano le maglie vestite in massima serie –, la guardia-tiratrice Elisabetta Penz non perdona se lasciata libera di fissare il mirino al canestro. Samira Berrad (2000), Claire Giacomelli (1998) e Dalila Domizi (1991) contribuiscono costanti a mantenere il fatturato a canestro. L’atletismo di Lydie Katshitshi, unita alla fisicità di Clara Salvini e Ilenia Cordola, costituirà un vero pericolo per le lunghe in maglia arancione.

A inquadrare la partita con palla a due alle ore 18 è la guardia LBS Anna Turel, al rientro dopo il match saltato la scorsa settimana a causa di un lieve risentimento muscolare.

Anna, innanzitutto come stai?

“Meglio, grazie. Dopo aver smaltito il problemino sofferto qualche giorno fa ora ho ripreso ad allenarmi con la squadra”.

Com’è andato, dunque, il lavoro in palestra?

“Per arrivare in perfetta forma alla gara di domenica abbiamo alleggerito il carico legato alle sessioni atletiche, così da evitare affaticamenti e favorire la concentrazione di tutte. A livello tecnico-tattico la preparazione ha ricalcato quella impostata per gli incontri precedenti: insomma, abbiamo continuato a lavorare bene, affiatate, unite, come sempre”.

Quella con Moncalieri, però, non è una sfida come le altre.

“Moncalieri è una squadra tosta, preparata e completa. Non mollano davvero mai: la partita, dunque, potrebbe restare in bilico fino all’ultimo secondo. Noi dovremo essere pronte a restare concentrate dall’inizio alla fine, perché ogni genere di blackout potrebbe costarci caro. Secondo me possiamo giocarcela, lottando su ogni pallone. Poi sarà il campo a dare il suo responso”.

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